“Andrà tutto bene”
Il motto che ha accompagnato questo anno. Parole di speranza in momenti di fragilità, parole lontane in momenti di difficoltà.
Per molti di noi, purtroppo, non è andato tutto bene. Per tanti, le parole che più si associano a descrivere questo anno, sono state: paura, timore, solitudine, dolore, malinconia, disorientamento, etc. Non serve parlarne, perché lo si può leggere negli occhi di chi necessita di un trasporto in ambulanza e negli sguardi pieni di affetto e incertezza dei familiari che faticano a lasciare soli coloro che amano.
A molti, questo anno, ha richiesto di mettere in campo tutta la propria forza d’animo, per poter affrontare la malattia, la solitudine, la lontananza, il senso di impotenza. Per tanti si è risolto nei migliori dei modi, per quanto non ci si senta più come prima, per altri ha rappresentato un percorso arduo e triste, ancora da risolvere. A voi il nostro più affettuoso abbraccio.
Questo 2020 ci ha fatto riscoprire il valore dell’attesa, dei più semplici gesti d’affetto, dei sorrisi, della natura; ci ha ricordato che gioia e felicità, non sono mai scontate ma sono mete da perseguire passo dopo passo e, dopo tanto tempo, ci ha mostrato con prepotenza tutta la nostra fragilità. Ma, più di tutto, ci ha ricordato come la nostra libertà personale sia legata, a doppia mandata, a quella altrui e che essa debba limitarsi nel momento in cui potrebbe recare danno ad altre persone.
Non sappiamo come sarà il 2021, sarebbe ipocrita dire che tornerà tutto come prima. Vi auguriamo, però, che possa portare maggiore serenità e un ritrovato equilibrio, salute e affetto, coraggio e nuovi inizi, con la consapevolezza che nulla è scontato.
I volontari della Pubblica Assistenza vi augurano un 2021 ricco di buone nuove e vi ricordano che, tra i buoni propositi per l’anno nuovo, vi è la possibilità di poter iniziare un nuovo percorso, come volontari, all’interno della nostra associazione. Vi aspettiamo, per condividere con voi la gioia del volontariato.